— 42 — legò la sua Biblioteca a San Marco ; e questo fatto è connesso colle antichità inglesi per via d’ una Corrispondenza, che ancora si conserva, tra la Signoria e Wolsey, il quale, per il nuovo Collegio di Ckrist Cliurch da lui fondato, desiderava aver copia d’ alcuni dei manoscritti del cardinale. In progresso di tempo la Libreria fu arricchita per vie diverse, ed oggidì non cede di pregio che a molto poche delle più importanti Biblioteche d’Europa, atteso il numero e l’importanza de’ suoi manoscritti. Il Museo Correr fu fondato da Teodoro Correr, che nacque nel 1750, e nella sua giovanezza sostenne molti uffici importanti sotto la Serenissima, a cui era destinato a sopravviver molt’ anni. Morendo nel 1830, lasciò per testamento al veneto municipio la sua magnifica collezione. Questo Museo abbonda di memorie di Stato di vario genere, e ne contiene alcuna di cui gli Archivi non hanno nè copie nè duplicati (1). Scopo della presente opera è dare un ragguaglio dei documenti relativi alla storia inglese che si ritrovano in queste vaste raccolte di carte di Stato, o che ho potuto vedere in altre collezioni in Venezia. Se non che, a raccoglier memorie anche di quel periodo primissimo nel quale gli Archivi di Venezia erano, comparativamente, assai scarsi, estesi le mie ricerche ad alcune delle Biblioteche principali del settentrione d’Italia, a quelle in ispe-zieltà che contengono gli Archivi di Stati che allora erano indipendenti e che ebbero, come si sa, qualche (1) Un buon catalogo degli oggetti d’arte conservati nel Museo Correr fu publicato dal suo- direttore, cav. Vincenzo Lazari, autore d’altre pregevoli publicazioni relative all’archeologia ed alla storia del suo paese.