— 46 — fine dal Consiglio dei X, l’ultimo giorno d’ottobre 1459. La prima di queste due leggi, dopo di aver provveduto alla conveniente disposizione e conservazione di tutti i documenti politici della república, ordina che siano guardati per modo che se toja via et destro, el mnodo, et la chaxion de veder et de saver per quelle scripture et lettere più di fatti nostri de quello è intention de la Terra (1). A grado a grado che l’importanza della Serenissima crebbe, e che si moltiplicarono le carte di Stato, veggiamo aumentar la sollecitudine di bene ordinarle e custodirle : o piuttosto le cure a ciò consacrate dai pigimi tempi diventano più speciali e più assidue. La storia degli Archivi è informata da quella della costituzione veneziana ; il cui difficile e avviluppato congegno è fedelmente rappresentato dalle sue carte di Stato. Ogni magistratura aveva un Archivio proprio ; e il numero e l’importanza delle memorie che vi appartengono varia secondo che coll’ avvicendarsi dei tempi s’ ampliavano o si restringevano le competenze assegnate primitivamente a ciascuna, o s’instituivano nuove e speciali magistrature. Egli è perciò che un rapido sguardo alle modificazioni governative ci ajuterà molto a comprendere il carattere degli Archivi. Al Maggior Consiglio, che sempre fu l’assemblea sovrana dello Stato, appartenevano in fondo tutti i poteri. A tenore della sua ultima costituzione, tutti i maschi delle famiglie inscritte nel Libro d’ oro sedevano in esso, quando aggiungevano i 25 anni d’età. Raccoglievasi ogni (1) Libro Leona.