— 59 — I regolamenti riguardanti gii archivi sì del Maggior Consiglio che del Senato e dei Dieci sono molto precisi : il modo di registrare, cioè di trascrivere distesamente nei registri, è assai esatto ; e il modo di rubricare, cioè di riassumere compendiosamente le carte, è eseguito con singo-lar minutezza (1). Ogni paragrafo dei dispacci è indicato nella Biblioteca Marciana, ed è stampato a facc. 117 delle Serie di Atti publici riguardanti il Palazzo Ducale, raccolta dallo stesso Lorenzi, e che vedrà presto la luce. Ivi pure è riportato il precedente decreto del 20 Ottobre 1406. (1) Adoperiamo la parola rubrica nel senso della parola regesto, e il verbo rubricare nel senso di compilare i regesti ; essendo queste due voci proprie della cancelleria veneziana, nella quale eziandio chiamavansi Rubricar2 i libri che contenevano i regesti. Se queste voci rubricare, rubricario, rubrica possano ottenere la cittadinanza italiana, decida chi può. Noi ci contentiamo di allegare un atto del Consiglio dei Dieci, il quale dimostra l’uso che di queste voci facevasi nella cancelleria di Venezia. Ecco adunque il Decreto : « Ancorché d’alcuni anni in qua spetialmente per essecutione » della parte di questo consiglio de’ XXI aprile 1606 habbiano » li fedelissimi secretarij del senato nostro usata diligenza et » fatica molto maggiore di quello che in altri tempi sia stata ’» usata nelli registri delle deliberationi secrete, dell’ espositioni » d’ ambasciatori et ministri de principi, degl’ annali.et delle ru-» briche generali, cose tutte di somma importanza raccomandate » alla virtù et cura spettale del dilettissimo nobil nostro Andrea » Moresini deputato ascriver 1’historia; nondimeno così copiosa » et multíplice è riuscita quest’opera, che havendo quasi di continuo convenuto molti di essi secretarij impiegarsi fuori nelle » residenze ordinarie et altrove, non hanno potuto adempire » l’obligo ingionto espressamente ad alcuni di loro nelli rubri-» carij delle lettere scritte alla Signoria nostra dalle corti, on-» de molti volumi di esse restano senza questa rubrica, et in ».conseguenza infruttuosi ; non potendosi con altro mezo senza