— 13 — V. « Il libro del signor Rawdon Brown è uno dei primi » frutti che siano recati da uno allargamento dato ai » lavori intrapresi a publiche spese, per attuare il » proposito di mettere alla portata degli studiosi dei » nostri giorni le memorie manoscritte di tempi pas-» sati. Da qualche anno fu commesso ad uomini di » noto valore il compilare Regesti degli archivi nazionali » -sotto al governo del direttore degli archivi (Master » of thè Rolls) (1), mentre altri furono impiegati nel t (1) Master of thè Rolls. — È un giudice di equità ( che non giudica sopra leggi scritte, ma secondo i principi di ragione e giustizia), e il suo nome deriva dallo avere in custodia tutti i privilegi, le patenti, le commissioni, gli atti, le malleverie, che sono sopra rotoli di pergamena (rolls of parchement). Questo repositorio di carte pubbliche, chiamato i rotoli (thè rolls) è situato nella Chancery Lane (chiasso della cancelleria), e per lo addietro cappella fondata per gli ebrei convertiti, ma dopo che furono espulsi dal regno, fu annessa per sempre all' uffizio del Master of thè Rolls. Ivi sono conservati tutti gli atti pubblici fino dal principio del regno di Riccardo III (1463), gli anteriori a questo periodo essendo conservati nella Torre di Londra. Il Master of tlie Rolls è sempre membro del Consiglio Privato (del monarca). Il Master of thè Rolls, per quello spetta al suo ufficio, tiene anche tribunale (Court), dove ascolta e decide le liti che gli sono presentate, e della sentenza giudica in appello il tribunale della Cancelleria (Court of Chancery). Il primo Master of thè Rolls fu Adamo de Osgo-deby , eletto il primo giorno di ottobre 1291. (Estratto dallo Haydn ’s Dictionary of dates, facc. 337, edit. London, 1845.) Il presente Master of thè Rolls, sir John Romilly, sostenne, prima di questo ufficio, quello importantissimo nella Magi-