— 135 — danno recato al commercio della Signoria, e di domandarne riparazione. Il secretario arrivò in Inghilterra nel 1603, non più che sei settimane prima che Elisabetta morisse, ed ottenne una prima, che fu anche 1’ ultima udienza, dalla vecchia regina. Il sistema dei consolati ebbe origine dalle necessità del commercio, e par che nei primi tempi il console fosse un magistrato scelto dai mercadanti a vegliare sui loro interessi in un porto straniero, e a governare la piccola colonia stanziatavi, piuttosto che l’ufficiale ch’egli divenne più tardi, eletto dal governo a rappresentare gl’ interessi commerciali dei propri sudditi presso un governo. straniero. Egli era stipendiato colle provvisioni determinate dai mercadanti medesimi, e in Inghilterra era nominato dalla Trìnity House (1). Che il primo commercio della Eepublica si facesse assai scarsamente da navi inglesi può dimostrarsi da ciò, che per un lungo tratto di tempo non si trova alcuna memoria di consoli inglesi che abbiano risieduto a Venezia. Io non ne posso ricordar neppur uno prima del 1620, quantunque una Giunta d’informazione riferisse nel 1760 ai Pregadi che il Consolato britannico era stato riconosciuto dalla Signoria fin dal principio del secolo XVII. Dopo la partenza di Killigrew, nel 1652, Oliviero Cromwell sollecitò (1) Società fondata dal cavaliere Fortunato Spert nel 1512, e riconosciuta come corporazione da Enrico Vili nel 1514 e nuovamente nel 1685. Secondo il suo diploma aveva il potere di concedere licenze, d’imporre norme ai piloti, di erigere fari e lanterne e di collocare gavitelli nei canali marittimi e nei fiumi. I suoi poteri e privilegi furono aumentati dai re successivi.