— 94 — conoscere il sistema ecclesiastico complicato della Curte Romana. L’intitolazione Roma Expulsis che presentano alcuni dei publici decreti relativi a cose ecclesiastiche, potrebbe a prima giunta sorprendere lo studioso ; ma essa deriva dal costume singolare e in singoiar modo esprimente la previdentissima cautela della Signoria, trovandosi questa intitolazione in capo ai decreti, alla discussione dei quali o di qualunque parte dei quali, non potevano partecipare i patrizi che avessero qualche legame con Roma per via di ecclesiastici dignitari della loro famiglia dipendenti dal Papa, e che, per conseguenza, erano obligati a ritirarsi quando si discutevano quegli argomenti sui quali il loro giudizio non poteva credersi interamente libero e spassionato. Le carte del Consiglio dei Dieci hanno un rarissimo pregio ed abbracciano gli argomenti più vari, perchè appartengono ad una Magistratura la cui sopravveglianza stendevasi a tutte le parti della República, e i cui poteri erano illimitati e indefiniti (1). La stampa del mio lavoro era già molto inoltrata, quando il signor L. Pasini cortesemente mi comunicò alcune carte, appartenenti agli Archivi di questo terribile tribunale, le quali egli, unito al Cav. Toderini, aveva avuto dal conte Dandolo, direttore, il carico d’ esaminare. Queste carte erano degne di nota per essere la prima serie di lettere scritte in inglese che finora siasi trovata nell’ Archivio dei Frari, e sono una parte della corrispondenza di quell’ Edoardo (1) Questo non sarebbe esattamente vero. Il Consiglio dei Dieci variò secondo i tempi : ed anche da ultimo vi avevano oggetti nominatamente esclusi dalla sua competenza. (Nota del Conte Girolamo Dandolo.)