-104- Il Venier giUMe a lesina il 22 aprile e trovò all'ancorag­io il Provveditore Generale col grouo dell'Armata che era composto di 7 navi, 4 galere grone, lO sottili e 15 barche al­ nes•. il Belegno avene desiderato veramente di combattere, vrebbe dovuto, appena riunita tutta l'Armata eotto i suoi or­dini, muovere Rnz'altro ana ricerca del nemico. Ma egli indugiò cerc ndo di dare un po' d'ordine all'Armata raccogliticcia che veva al uo comando. e soltanto in eeguito alle inaiatenti pres­aioni del enier ai deciR a salpare il 28 aprile, quando ormai il Ribera aveva da poche ore luciato le acque della Dalmazia per andare a rinchiuderai nel porto di Brindisi. ull condotta di G. A. Belegno devono forse a noetro parere ver inAuito le istruzioni poco precu.e che egli aveva ricevuto dal lo. che molto pro bilmente desiderava. evi­t e. ibile. una guerra che non avrebbe portato alcun antaggio Ila Repubblica. Il enier spinto d I d iderio di cimentarsi col nemico. di u inizi tiv , c n 7 na i vela e 4 galeazze fece vela per la cost pu li ,ed il le maggio ai praentò in atto di s6da da­vanti a Brindi i. Egli fece di tulto per indurre il Ribera ad ucire al largo, ma qu ti non ai m ,ed allora il emer fece rotta per Otr nto e quindi per CorEu. ritornando poecia a Curzola per con iung i al Pr rveditore Generale. . Duro l ndo di questa azione del enier la vuoi ·re come una smargiassata. Quata aaeerziooe è nel­t mente amentit d r pporto invi lo dal Ribera aI)'o..u­col qual Eacciatamente aaeeriva che. ppena viste davanti a Brindisi le navi del enier. a 8pedito \IDa fregata fuori del porto per invit lo a Eermani. Il to elogiò l'operato del enier ed eapl'aee al Be- I no il suo malcontento perchè non era ftIluto a combatti- Dopo ali incitarnenti del Senalo. ricevuti altri rinforzi che portarono le Eone Ila Rotta a 7 navi a vela, pIeezze e I 5 p­