E LE SOVVENZIONI DEI.LO STATO. 17 gregge modello, perchè assai male tenuto, ha circo 600 capi e quello del dottor Bioni circa 120. In alcuni punti delle nostre coste e sull’ isole con-servansi degli ovini, che hanno del sangue di Merinos. Sono avanzi di incrociati con Merinos importati da privati ancor dal finire dello scorso secolo ; conservami in quei punti dove v’ era una maggior coltura e pel piccolo loro numero prestavasi una migliore cura e compivasi un più ristretto accoppiamento. Coi fior. 10,355. 43, spesi per gli asinini furono importati 99 asini riproduttori dall’ Italia. Si vendettero all’ asta nel distretto di Zara 25, di Knin 2, di Sebe-nico 6, di Spalato 28, di Sinj 4, di Lesina 11, di Ma-carsca 7, di Curzola 7, d’Imoski 1, di Ragusa 6 e di Cattaro 1. Su loro non si hanno che tristi relazioni. Sono asini di una regione piana, ricca di mangimi e portati in luoghi montuosi e sassosi con magre pasture, decaddero in carne ed indebolirono, specialmente nelle gambe. Nella monta quasi tutti corrisposero assai male. Se ne domandano sempre meno, e nell’ ultime vendite raggiunsero prezzi ben inferiori a quelli degli asini nostrani. Nel primo anno si vendettero in media a fior. 37, e nel 1874 a fior. 27. Questi allo Stato aveano costato fior. 66. Maggior fortuna si ebbe coll’ introduzione di razze suine. Si comperaron 29 maschi e 33 femmine delle razze di Berkshire, Suffolk e Yorkshire fe se li distribuì