E LE SOVVENZIONI DELLO STATO. 11 tenenza, dei Capitanati distrettuali e dei Comizi, subì maltrattamenti e messa in terra, non pigliò. Si cercò l’incremento della produzione vegetale col far adottare una migliore lavorazione del terreno, un più confacente trattamento dei concimi ed adatte rotazioni, e si spesero all’ uopo fior. 13,007. 54. Nulla di.tutto questo si potè conseguire. Il terreno continuasi a lavorare da per tutto all’ antica maniera e cogli antichi strumenti, invano si cerca un possidente abituato a rompere le proprie zolle con un aratro e con un erpice di buona costruzione. Le macchine e gli attrezzi donati ai Comizi irrugginiscono nei magazzini, provati tutto al più qualche rara volta da qualche dilettante d’ agricoltura. A Knin, fra le altre, vidi un bellissimo rincalzatore di Howard del Comizio ; non aveva mai segnato un solco in una campagna lavorata più di due terzi a grano turco, dove la rincalzatura si compie tutta colla forza di costose braccia. Il trattamento dei concimi non subì verun miglioramento. Non esiste un buon letamajo e furono sussidiati per la costruzione di letamai Koludrovic di Zara, Margetic d’Imoski, Verzan e Mitro vie di Macarsca ed i Comizi di Traù, Scardona, Sinj e Ragusa. Rotazioni agrarie non furono neppure esperimentate. Nulla giovarono inoltre i fior. 2700 dati in sussidio per gli anzidetti scopi ai Comizi di Zara, Pago, Arbe, Scardona, Dernis, Knin, Spalato, Macarsca, Cittavecchia e Ragusa; nulla i fior. 5370 per gli orti e