E LE SOVVENZIONI DELLO STATO. 55 di ricchezza, duplicare e triplicare il valore dei nostri vini; portatolo a soli fior. 12 per ettolitro, si avrebbero più di 21 milione di fiorini. Come uno dei più potenti fattori pel miglioramento della produzione vinicola veniva considerata l’istituzione di società enologiche. Per promuoverla da noi, 1’ eccelso Ministero d’ agricoltura distribuì attrezzi e macchine. Le società enologiche sono associazioni di capitali dei quali soffriamo grande difetto. Sorsero di nome le 10 ricordate società. Nella prima, istituita a Spalato, ' versarono capitali da tutta la provincia coloro che speravano presti e lauti dividendi da simili istituzioni e si raccolsero fior. 103,650; quella di Zara unì appena fior. 13,000 e le altre per deficienza di mezzi mai giunsero a vita. Queste due sono necessitate a comperare le uve a piccole partite, delle più svariate località e' qualità, si trovano nell’ impossibilità di offrire al commercio ogni anno le stesse qualità di vino, salvo le differenze di lieve momento dell’ annata, ed in questo hanno il maggior ostacolo ad un grande sviluppo. Più corrispondenti e più confacenti in generale a promuovere il progresso enologico, credo le Società vinicole dei proprietari di vigne. I soci si obbligano di consegnare nella cantina sociale le uve dei propri vigneti, queste vengono razionalmente manipolate da un esperto enologo, e venduto il vino gli utili si ripartiscono in proporzione alla