47a	CRONOLOGIA STORICA
dopo alcune conferenze il piano conciliatorio del ministero danese divenne la base del trattato conchiuso tra la Russia e la Porta a Yassi.
     La campagna intanto dei Danesi in Svezia non era riuscita ad impigliarli coll’imperatore ili Marocco; il quale nel a3 settembre 1788 dichiaro ai consoli cristiani non esser giusto i Danesi attaccassero gli Svedesi a motivo dei Russi, nemici della Sublime Porta; e ch’egli invitava le due nazioni a non entrare in guerra. Per mantenere la pace con Marocco dovette la Danimarca far dei presenti.
    Le cause relative a delitti di stampa erano giudicate dalla polizia, ma nel 1790 si devolsero ai tribunali ordinarli. Benché rimanesse ancora del vago nella determinazione dei limiti che non doveano essere oltrepassati dagli scrittori, e clic i giudici si trovassero di sovente imbarazzati nell’applicazione della legge, si conoscca così bene lo spirito del ministero, che non temevasi di pubblicare le proprie idee su qualunque argomento colla maggiore franchezza.
    La guerra colla Svezia avea occasionato una spesa di forse sette milioni di scudi, e fu pregiudicevolissima al credito dello stato clic cominciava a risorgere. Il sussidio straordinario clic la Danimarca ricevette dalla Russia non ascese a due milioni di scudi. Nel 1791 si adottò per Danimarca e Norvegia il piano di una banca simile a quella stabilita in Altona; essa dovea poco a poco ritirare dalla circolazione tutti i suoi viglietti, mercè il successivo introito delle somme che l’erano dovute tanto dallo stato che dai
Iirivati, c dal fondo che gli rimaneva in numerario. Questa tanca fu per quarantanni appaltata a privati. Essa è inoltre una cassa di sconto c deposito, c l’amministrazione è nelle mani degl’interessati.
    Il 7.1 settembre 1701 la principessa reale partorì un principe cui fu dato il nome di Cristiano e clic morì il giorno dopo.
    Nel 1791 fu nominata una commissione per esaminare il commercio della tratta dei negri. L’anno dopo comparve un editto che parca dettato dalla saggiczza. La tratta dovea essere abolita nel periodo di dicci anni, durante i quali potrano i piantatori far venire negri d’Africa nelle proporzioni necessarie per accrescere il numero dei matrimoni».