,78 CRONOLOGIA STORICA poter ritornare alla loro città, e due soltanto vennero condotti davanti il generale La Hoz, il quale crasi dato a credere di rinvenire per via sollevato in massa tutto il territo-torio vicentino,sull’esempio dei Veronesi. I due giovani arrestati si costituirono in faccia a lui garanti delle pacifiche disposizioni dei loro concittadini, c allora La IIoz li fece scortare da tre Francesi di cavalleria ed altrettanti cisalpini , preceduti da un trombetta, e consegnò loro una lettera pei magistrati di Vicenza, che in ogni tempo si chiamavano i deputali. Annunciavasi nella lettera che o in quello stesso giorno o nel posdomani giungerebbe un còrpo di truppe, che rimarrebbe accampato fuori di città. Il picchetto di cavalleria percorse in tutta quietele vie, e, giusta l’ordine del generale, vennero preparate vittuarie con quant’altro occorreva alla truppa. Nella sera, que’due giovinotti proposero di prevenire il voto che non avrebbe certo mancato di esprimere l’autorità francese per istituire una nuova municipalità. Alla domane 27 si presentò all’antica magistratura una lista di candidati, formatasi in una radunanza