CRONOLOGIA STORICA bravano a dir vero in quell’epoca inferiori a quelle degli alleati, ed incapaci a sostenerne la lotta. Difatti l’Austria e i suoi generali doveano calcolare il vantaggio di esser lontano un capo militare qual era Bonaparte, e desiderar di porre a proiitto le profonde ferite ricevute dalla Francia in parecchi punti de’suoi vasti dominii. Quanto a Suwarow, egli non era mosso da veruna vista di particolare interesse, e non facea che ubbidire in buona fede agli ordini del suo signore Paolo I, il quale dichiarava e non avea in fatto che un oggetto principale da conseguire in Italia, quello cioè di ristabilire ne’ suoi stati il re di Sardegna*. Suwarow si vedea sul punto di raggiungere un tale scopo, allorché gli si ingiunse di partire colla sua armata per la Svizzera. Questo celebre generale era stato nelle sue operazioni coadiuvato da Mclas,che dapprima avea ritolta Mantova e poscia crasi recato a raggiungerlo, ed insieme aveano proseguita con buon successo la guerra. Ma alPepoca di cui si parla, Melas dovea rimaner solo in Italia colla divisione austriaca da lui comandata,mentre Pannata russa avea ricevuto ordine di porsi in marcia, e recavasi a gran passi verso Bellinzona; avendo lasciati in dietro gli equipaggi e la grossa artiglieria,per non inceppare la rapidità della loro marcia. Bentosto una divisione irancese fu sconfìtta a Bcl-linzona e prigioniero il generale Lecourt. L’armata russa,forte di soli sa,ooo uomini, si separò in due divisioni, e Suwarow con ia,ooo uomini prese la via di S. Gottardo. Qui noi ritorniamo alla storia della Svizzera. La parte degli avvenimenti più importanti per P Italia superiore, e tra gli altri la battaglia di Novi, più che alla stona di Alitano appartiene a quella di Genova. Invano Paolo I in un solenne diploma ayea conferito al vincitore di Novi il titolo di principe iUilico ; eh’ egli dovette richiamarlo dal teatro della sua gloria, in forza della mala intelligenza insorta tra gli Austriaci ed i Russi; e allpra si convenne ai soli generali dcU'impcratoreKray, Bel-legardc e Melas doversi dare l’incarico ui sottrarre interamente alla dominazione francese l’Italia. Morcau avea lasciato il Suo esercito per ordine del direttorio,onde ritornare a Parigi, e già disponevasi ad assu-