CRONOLOGIA STORICA altro luogo lo si sa o troppo o troppo poco«.; e il Cardinal Bernis scrivca alla sua corte: » Braschi è di cuore tutto francese; l’intera sua condotta non presenta che l’i-dea di uomo onesto, pieno di coraggio, fermezza, prudenza e moderazione. « La Spagna opponeva qualche difficoltà a quella nomina, ma il Cardinal de Bernis riuscì a dileguare ogni timore dell'ambasciatore,e Braschi fu innalzato alla cattedra di S. Pietro ad unanimi voti. E per altro a credere non vi sarebbe stato Braschi nominato, se il cardinale Pallavicini, cui riferivansi tutti i voti, non si fosse ricusato, e non avesse accennato lui da essere eletto in sua vece. Allorché Braschi fu preconizzato, si pose ginocchioni, pronunciò così commovente preghiera, che tutti gli astanti proruppero in lagrime, c poscia rivolgendosi verso i cardinali esclamò:» Venerandi padri, è terminato il vostro conclave, ma quanto non è mai per me sventurato il suo esito! » L’ elezione però di Braschi, che assunse il nome di Pio VI, destò vivissima gioia universale.(i) Compiacevasi ognuno di rammentare la sua integrità ed il suo coraggio,onde formarsi un’idea del futuro governo di quel pontefìce;e avendolo veduto nelle fuu/.ioni da lui sostenute per l'innanzi costantemente assiduo , laborioso , indifferente pei piaceri del mondo e meritevole della stima generale per la regolarità della condotta.facilmente si venne nella persuasione porterebbe le stesse qualità e sulla cattedra papale: conghictturc clic vennero dall’esito giustificate. Distribuir fece denaro ai poveri; non accordò le dignità ecclesiastiche se non a personaggi di inerito riconosciuto; si mostrò umano verso tutti, di facile accesso, di sostenuta applicazione, e con tali esordi si cattivò quasi tutti i voti. E forse non è inutile aggiungere clic la bella figura e la maestà della sua persona non poco contribuirono a far che ovunque lo circondasse il rispetto e la venerazione. Gli si avea ispirato per massima essenziale di non esser precipitoso in che che sia,e fatto sentire che alla fine riuscirebbe in qualsiasi cosa e vi riuscirebbe con gloria; laddove volendo andar troppo presto, lo (l) 1 Romani gli applicarono nondimeno quel »erso latino eh* fu comporto conira Alessandro VI, il quale far«» mrniiooe che Roma era itala sempre perdula sotto que’ sovrani che portavano il titolo di Ststo: Stmptr iub Stxtis perdilo Roma fuit.