DLl PAPI punto clie tulle le loro sollecitudini erano concentrate in uu intiere unicamente spirituale.e niun interesse temporale non li esponeva a dipendere dalle potente della terra, tanto meglio facevano liorirc la religione, e più cflicacemcntc c liberamente contribuivano accio che tutti i fedeli non fossero tra essi che uno stesso cuore ed un'anima sola. Ah! sciamava egli, che gli interessi del trono ramami non vadano un giorno a ferire quelli della chiesa di G. C. ! c ne sospirai, ed atterrito da tale pensiero preferiva di cedcrc la porzione del ducato di Ferrara invasa dai Vcneziani^c l’intera reclamata dal duca di Modena, piuttosto che rivendicare Colla violenza! suoi possedimenti. A <|uest’ epoca pure in cui il papa trovavasi in dispute colla maggior parte dei sovrani cattolici, cogli arcivescovi di Magonza', Treverì, Colonia e Salisburgo,i quali si accordavano insieme per segnare i ventitré articoli stanziati ad Ems il agosto 1786, e difendevano robustamente gli imprescrittibili diritti dell'episcopato c l’indipendenza della sovranità temporale di cui erano rivestiti; coi vescovi di Pistoja, Colle e d’Arezzo, die tenevano sinodi per Fadozio-ne dei sistemi del gran duca Leopoldo; colla Francia,rapporto al celebre processo del cardinale di Rolian; colla Spagna, che perseguitava con calore i gesuiti, e voleva la canonizzazione del venerabile I’alafox; regnava la più intima unione tra la S. Sede e le altre potenze e vescovi. La regina di Portogallo procurava far dirayiticare gli oltraggi del marchese di Pomtial; ma dava di tratto in tratto ascolto al principe di Brasile, che la consigliava a diminuire le immunità ecclesiastiche, e far brillare in tutto il suo splendore la potenza regia. Il re di Polonia rintuzzava li tentativi di Zamoì'ski e di alcuni-scrittori, che proponevano restringere la giurisdizione della nunciatura: l’elettore di Baviera rinnovava in ogni occasione le testimonianze del suo rispetto filiale. ed accoglieva in Monaco un nunzio apostolico^ il re di Sardegna e il duca di Parma, che ristabilì l’inquisizione i/i conseguenza del paterno suo affetto pel suo />opolo e per porlo al coperto dal veleno dell' eresia e del-!" incredulità, non si scostavano in nulla dalle vie della più umile deferenza. Alcuni vescovi d’AIcmagna discredevano gli articoli d'Enis; que’ di Toscana rigettavano il sinodo di