m CRONOLOGIA STORICA chi comandatori e i dignitarii andarono a gara di ardore e zelo coi novizi ed i giovani professi. Si vide la cittadinanza correre all’ armi ed unirsi ai cavalieri ; si chiusero per tin istante le porte della città, ma quando si presentarono gli abitanti della campagna, vennero aperte perchè entrassero, e non sorse verun sospetto sulla loro fedeltà. Alcuni trS i ribelli si consegnarono alla giustizia,acciò servissero di esempio, altri imprigionati o esiliati, nè rimasero altre traccie della cospirazione, tranne una dolorosa rimembranza nell’ animo del gran mastro ed una profonda afflizione di aver potuto trovare tanta perversità nei preti c tanta debolezza o scellcraggine nei cittadini che aveano seguito il lor partito. Durante tali turbolenze il vescovo di Malta volea pur nire i cavalieri, da lui accagionati come violatori delle immunità ecclesiastiche, ma se ne dolse Ximenes al papa,che richiamò il prelato, e, secondo uno scrittore gesuita, sarebbe egli stato castigato colla maggiore severità se non lo avesse prevenuto la morte del giudice. Giova far sapere che nel 1776 il granmastro Emanuele de Rollati repristinò il vescovo a Malta, ristabilendolo in tutti i suoi diriiti (1). La bolla di Clemente XIV Dominus ac redemptor no-stcr, sopprimente la compagnia di Gesù, fu pubblicata a Malta sul finire del 1773 senza verun reclamo. Sembra anche i nobili cavalieri di S. Gio: di. Gerusalemme, che in quella misura aveano anticipato la bolla del papa, non abbiano osservato verun riguardo sovra gli sparsi avanzi della società distrutta. 11 granmastro Francesco Ximenes di Texada morì il 9 novembre 1775. 1775. Gio: Emanuele Maria des Neiges de Rohan Polduc, d’origine francese, nato il 19 aprile i725,baglivo di grazia, generale delle galee nel 1767, fu eletto il 12 novembre • 773 a 68.“ granmastro. Appena nominato al macstrato, il baglivo di Rohan si diè cura di prevenire cospirazioni simili a quella a cui egli avea così efficacemente contribuito a spegnere sotto il governo del suo antecessore. Egli non potea dissimularsi gli scarsi spcdicnti che rimanevano alla religione in critiche (1) Lrlterr di nn Inglrsf sull» vita di Clemrntf XIV. p. as5.