DEI KE DI DANIMARCA grntr a suo rio per ispirargli sentimenti pacifici. Tuttavia partì per la Norvegia, e il a3 giugno giunse al campo davanti Fredricstad. Tre giorni dopo ricevette a mezzo di corriere la notizia dell'imbarco delle truppe svedesi per la Finlandia. Fu levato il campo, e il giorno stesso giunse il principe a Cristiania, ove si recò a complimentarlo a nome del re il generale svedese Dùben, e gli consegnò una lettera per parte sua. Egualmente un aiutante di campo ne presentò una al principe d' Assia. Dichiarò Gustavo essere giunto il momento in cui la Danimarca dovrà scegliere tra'suoi vicini un alleato, e chiedeva che il principe gli affidasse il figlio suo primogenito per far la campagna in Finlandia. Il principe diede una risposta analoga a quella del principe reale , contenente che non si permetteva decidere da sè solo in aliare così importante,essendo specialmente assente dalla capitale, e che avrebbe assoggettato ogni cosa al consiglio di stato; rappresentando al re qual peso la guerra potrebbe trar sui suoi stati nel caso in che la Russia facesse inopinatamente la pace colla Turchia. Il ministero danese non avea acconsentito alla proposizione del principe d’Assia di tener per alcuni mesi un campo a Fredricstad per tentare di tenere in freno la Svezia col timore di una invasione danese. Si era disposto a fare quanto fosse possibile per convincere il re di Svezia che la Danimarca, tuttoché inclinata di soddisfare i suoi impegni verso la Russia, non volea fargli la guerra. Attendevasi dunque impazientemente a Copenaghen il ritorno del principe reale per dare una risposta decisiva ai reclami dell'ambasciatore di Russia. I due principi si recarono prima al campo stabilito presso Droutheiin, ritornarono poscia in Danimarca, e sbarcarono il io agosto ad Elsencur. Il principe fu dell'unanime parere del consiglio di stato, che iacea duopo di adempiere gl'impegni sussistenti: si comunicò tale risoluzione al ministro russo, e il 19 agosto al ministro svedese, soggiuntavi però 1’ assicurazione non avere il re di Danimarca altra intenzione 0 desiderio da quella in fuori del ristabilimento e conservazione della pace. Il giorno stesso si rimise una simile dichiarazione agli altri ministri stranieri accreditati presso la corte di Copenaghen, e inviata ai miuistii danesi presso te corti strauicre.