DEI TAPI a65 Dopo aver levati gli ostacoli che si opponevano al suo viaggio, nella sua casa e nel suo Consiglio, pio VI affidò il governo di Roma al Cardinal Colonna, lece il suo testamento, raccomandò al sacro collegio, ove venisse a morire per viaggio , di unir subito il conclave a Roma per nominare il successore, partì il 27 febbraro 1782,« giunse a Vienna il 32 marzo (1). L'equipaggio e il seguito del papa erano, secondo Rcccatiui,(a) ben lontani della magnificenza clic avea-no dispiegata Leon X e Clemente Vii. Quello che fu più rimarchevole, furono le acclamazioni e i voti del popolo, che lo accolse con trasporti a dir vero straordinarii per tutta la strada e sino alle porte della capitale dell'Austria. Giuseppe gli fece l'accoglienza più magnifica c rispettosa: ma ricusò costantemente qualunque sorta di concessione. Cosi non fu del prìncipe di Kaunitz.che si comportò col sovrano pontefice alteramente, ni accordò che fredde civiltà ed insignificanti risposte. Il papa officiava sovente nelle chiese di Vienna, c colmava d entusiasmo tutti gli astanti. La dignità delle sue maniere, il fervore della sua pietà,risaltate dallo splendore e dalla pompa delle cerimonie religiose, producevano il più ammirando effetto sovra aueglino stessi cui si avea procurato di mal disporre colla pubblicaziohc di un' opera di Eybcl: Che cosa c il papa? (3). L'imperatore,volendo perpetuare nella posterità la riti) Si ramò in tuo onofr una medaglia thè da una partr portava il suo t¡trailo coll'epigrafe: Papa Più» Statuì, fama tuptr oethera motus. Peregrinai apostolica». Vimuu, mente mar Ho MDCCLXXXU. Nel rorevio erano effigiati i cinque papi di nome Pio, thè lo a frano preceduto, col mollo redivivi,che li rappraealata ticrome menù nella perdona di Fio VI. Diario pieno e distinto Jet riaggio Jatto a Vienna dal Sommo Pontefice Pio yi. Roma, 1 •jit io (■>) Storia del secolo XVII, lib. XIV. p. 1*7. (1) Condannata dalle lettere di Pio VI super soliditale, 28 novembre 1786. P.* III.* T.# IV* 17’ 4