4 CRONOLOGIA. STORICA «irono poi di porli alla disperazione i cattivi ricolti e la scarsezza della pesca di alcuni anni e specialmente del 1773. Tutte le quali circostanze combinate parvero avessero ispirato a Gustavo III re di Svezia l’idea di fare un’invasione Iti Norvegia. Egli avea allora operata ne’suoi stati una rivoluzioni; clic gli avea posto in mano un potere pressoché assoluto. Era operoso, intraprendente, dotatQ di molto talento ed ambizioso. La Danimarca concepì inquietudini sulle.sue intenzioni, e non senza fondamento. Avendo alcuni coleni norvegiani ottenuta da lui udienza a Stoeholm, gli aveano fatto spcrar.e ehe i loro cónterrani si porrebbero sotto i suoi vessilli al primo momento egli si mostrasse con alcune truppe sulle loro frontiere. In conseguenza il principe Carlo il’Assia, giunto colla sua sposa a Copenaghen il 21 ottóbre per visitare il re, ne parti con due fregate e si diressi verso Cristiania. In questo frattempo Gustavo, che giusta un antico uso facca nel primo anno un giro nelle pro-vincie del suo regno, iliè ordine al suo ambasciatore in Danimarca di dichiarare che non avendo dato nessun motivo di sospetto alla corte di Copenaghen, sentiva con sorpresa che si continuassero con attività gli armamenti cominciati all’epoca della rivoluzione di Svezia: che ignqrando egli contra cui potessero essere destinati, pensava imporgli la sua sicurezza il dovere di occuparsi della difesa delle sue lrontierc. Protestava nondimeno.intenzioni pacifiche ed amichevoli verso la Danimarca, e aspettava da essa una dichiarazione somigliante. Il 9 novembre, duo giorni dopo là consegna di quella nota, fece la Danimarca la contradichiarazione richiesta. Gustavo nel corso del suo viaggio fece meglio di 3'jo leghe lungo la frontiera di Norvegia, e marciar pure a quella parte due corpi d’armata formanti insieme nove reggimenti. Tutto pareva annunciare clic la pace stesse per rompere; ma avendo Gustavo fatto'scandagliare in segreto le disposizioni dei Norvegiani e trovandoli inviolabilmente addetti al lor re , d’ altronde vedendo clic il generai G. de lluth avea poste in buon stato le piazze forti della Norvegia, si arrese alle rimostranze di Federico II re di Prussia suo zio e dell'imperatrice di Russia,clic interposero la loro mediazione e fecero ritornar indietro le truppe.