DEGL’IMPERATORI DI RUSSIA 4or Il 12 settembre, Repnin vinse il seraschiere Hassan pascià,clic avea passato il Danubio a Ismail, e l’obbligò a chiudersi in quella piazza. Il 22 Suvarov avendo condotto un rinforzo di 7,000 uomini al principe di Coburgo,che ne avea 24,000, rimase battuta a Martinestie sulRimnik in Valacchia i’armata del gran visir, forte di 80,000 uomini; e i suoi avanzi passarono il Danubio dopo perduta l’artiglieria, munizioni, 4j°oo furgoni di bagagli e la cassa.Dopo la qual vittoria, si separò di nuovo il corpo russo dall’esercito del principe di Coburgo, come avea fatto dopo la battaglia del i.° agosto. L’avanguardo di Potemkin riportò il 26 settembre un vantaggio a Kauchan. Il i3 ottobre Platov alla testa dei cosacchi prese Akicrman 0 Bialogrod all’ imboccatura del Dnie-ster. Potemkin terminò la campagna colla presa di Bender, che capitolò il 14 novembre Ribas. alla vista della squadra turca s’impadronì del forte diAtcliibie. Vi si rinvenne molta artiglieria e polvere, di cui avea maggior bisogno l’armata russa. Si fondò Odessa per suggerimento di Ribas, che fu incaricalo di sorvegliare ai lavori. Nel luglio eransi inutilmente aperte negoziazioni a Jas-sy, che ripigliaronsi a Fokchani nel mese di novembre. In Finlandia fu reciproca la sorte dell’armi. Il 19 giugno Michelson riportò un vantaggio sugli Svedesi a Para-salma; ma il 28Gustavo vinse i Russi presso Fredricshamn, c il 3 luglio a Likala: nel 20 i Russi furono un’altra volta respinti a Parkumaki. In mare,il 26 luglio v’ebbe uno scóntro d’esito indeciso della squadra svedese e della russa tra Bornholm e Aland; e gli Svedesi rientrarono nel porto di Carlscrona, mentre la flotta russa si unì ad una squadra che da gran tempo trovavasi sulla rada di Copenaghen. 11 24 agosto la flottiglia delle galere russe, comandata dal principe di Nassau, attaccò quella degli Svedesi a Ro-gensalm presso Svcnsksund e la disfece; in conseguenza di che, gli Svedesi dovettero abbandonar la Finlandia russa il giorno i.° settembre. 1790. Scorse l’inverno in trattative: i gabinetti di Londra, dell’Aja e di Berlino s’intromiserS vivamente per restituire la pace al nord dell’Europa. Caterina fece conoscere alla Prussia, con nota rimessale l’8 gennaio dal suo inini-P.“ III.* T.° IV.0 26