DEI RE DI SVEZIA 5i3 Carlscrona con una flotta svedese, avendo scontrala una squadra russa di Ire vascelli di linea e alcuni altri legni da guerra e trasporto sotto gli ordini del vice ammiraglio Des-scn, lasciolla passar tranquillamente. In Finlandia i posti awanzati delle due armate nemiche fecero fuoco gli uni contra gli altri. Sul finir di giugno gli Svedesi sparsero voce che i llussi erano stati i primi a sparare. 1)'allora in poi cominciò seriamente la guerra. Gustavo la intitolò guerra difensiva. Il i.* luglio il secretano della legazione svedese a Pctroburgo presentò al ministero russo l’ultimatum del suo sovrano. Il 17 luglio le flotte russe e svedese si batterono a sette miglia all’ovest dell'isola di Iloegland. L’ammiraglio Greig avra diciassette vascelli di linea e sette fregate sotto i suoi ordini. L'imperatrice gli avea raccomandato di cominciar dal distruggere la flotta svedese, forte di quindici vascelli e tre fregate, e continuar poscia la sua strada verso f’Arrci-pclago, giusta la sua prima destinazione.il vascello montato dal duca fu attaccato da quello dell' ammiraglio russo e da due altri con tanto accanimento e furore, che si vide chiaramente essere stata intenzione di Grcg d’impadronirsi della persona del principe; ma sopraggiunscro due vascelli svedesi che resero pari il conflitto. Greig, mortalmente ferito, dovette dar di bordo col suo vascello malconcio. Ciascuna flotta perdette un legno,e due bastimenti russi colati a fondo. Gli Svedesi si ancorarono sotto il cannone di Sveaborg in Finlandia ; e i Russi dopo essersi ritirati a Cronstadt si fiottarono ad incrociare daxanti Sveaborg sino al termine del-a campagna. Si cantò il Tc Deum per quell'azione a Sto-ckolra egualmente clic a Pctroburgo. L’imperatrice in un manifesto indiritto a tutte le potenze d'Europa, c in una successiva dichiarazione, si lagnò con espressioni amarissime della condotta del re di Svezia, le cui truppe, prima che la Russia si attendesse guerra, aveano operato sulle frontiere di quell’ impero atti di ostilità, che annunciavano piuttosto barbari avidi di bottino clic non una nazione civilizzata. Gustavo rispose con una Memoria sui pericoli che minacciano T equilibrio politico delC Europa, dui principio del IV III.1 T.° IV.° 33