DFLLA TOSCANA a^i zia obbligalo il- fratello c successore di Luigi XVI ad allontanarsi da Verona, ch’era il suo luogo d’asilo, c finalmente parecchi milioni veniano offerti al vincitore del re delle Due Sicilie. Il gran duca, sebbene avesse realmente osservata la neutralità, era pur egli inquieto e procurava allontanar la procella. Ma gl Inglesi,sempre più sdegnati contra di lui e non cercando che un pretesto, eransi a poco a poco impadroniti del porto di Livorno,cui aveano fatto il deposito del loro commercio nel Mediterraneo; e Ferdinando dovette limitarsi ad ordinar seriamente ai legni inglesi clic avessero a porre un termine alle vessazioni personali di cui i Francesi diccano essere sè stessi bersaglio sino sotto il tiro di cannone del molo. Ma sventuratamente troppo tardo giungeva un tal ordine, nè poteano piegar Bonaparte misure da troppo tempo insufficienti,o malamente, secondo lui,eseguite , e non aspettava che il momento in cui la superiorità delle sue armi inducesse pienamente all’ inazione l’Italia settentrionale, per realizzare sulla Toscana i suoi piani e quelli del direttorio. Col far marciare colà un’armata, si voleva spaventar maggiormente il papa e il re di Napoli. Lo scopo però principale era quello di stabilirsi nel porto di Livorno^ impadronirsi delle proprietà dei neutrali che colà stanziavano , e finalmente di organizzare i moti d’insurrezione della Corsica contra gl’inglesi in favore di Francia. Piaceva però al direttorio ed al generale pretcstare un motivo della loro intrapresa,e perciò si mise innanzi al gran duca l’onnipotenza britannica in cosi importante porto, e l’impossibilità in cui egli era costituito di far fronte da sè solo a quella potenza. Gli si fece pure rimprovero pel favore da lui sin allora accordato al commercio inglese, mentre ponevan.si, si diceva, inciampi a quello dei Francesi. Ferdinando negò costantemente di aver nutrito veruna parzialità per l’Inghilterra, e la prova ch’egli dice? vero è che lo stesso Bonaparte in una lettera indiritta al direttorio francese asseriva che n La politica della repubblica verso la Toscana era detestabile. » Per altro fermamente deciso di occupare ad ogni costo quello stesso porto donde dava leggi l'ammiraglio inglese.