346 CRONOLOGIA STORICA tribune alla gloria e prosperità dell’Ordine, osservandosi fon ragione essere malagevole citare una di quelle grandi convocazioni in cui la cavalleria avesse dimostrato un più nobile carattere e spiegato maggiori talenti (i). N<1 1781 l’ordine di S. Lazzaro e quello di Malta fecero una nuova divisione dei beni di S. Antonio,di già uniti all’ordine di Malta nel 1768. Per tale convenzione,l’ordine di S: Lazzaro si trovò immediatamente nel pieno godimento delle rendite senza" verun peso; e l’ordine di Malta, ag-gfavato da molti arretrati che calcolavasi non poter essere rimborsati che circa l’anno 1789, epoca in cui avrebbe fruito di una rendita netta di oltre 100,000 scudi. L’ordine di Malta'non annuì a trascurare i propri interessi se non per piacere al granmastro di S. Lazzaro, che fu poi Luigi XVIII, e alla regina Maria Antonietta, che ottenne per dotazione delle canonichesse di S. Gio: di Gerusalemme la casa ab-bariale di S. Antonio in un alle rendite annessevi. L’anno dopo 1782 l’elettore di Baviera Carlo Teodoro fondò una nuova lingua a favore dell’ordine di Malta. A questa lingua, chiamata anglo-bavara, si fissò una rendita di 36o,ooo lire tornesi, e si compose di un turcopoliere, del gran priorato di Baviera, del bailaggio di Neuburgo,di venti commende di cavalieri di giustizia, e di quattro commende di cappellani. I quali tutti benefizii vennero riccamente dotati sui fondi eh’erano appartenuti ai gesuiti. Nel 1783 si seppe a Malta avere un tremuoto prodotto immense stragi in Calabria e Sicilia, che Reggio e Messina rimasero interamente distrutte. Il gran-mastro ordinò di armare all’istante le galee, approvvigionandole di quanto potesse abbisognare per una popolazione desolata e senza spedienti. I suoi ordini vennero eseguiti con sorprendente prontezza. Partirono le galere, c presero terra nella Calabria in mezzo a tremendi pericoli. A Reggio e Messina di-Mribuironsi soccorsi d’ogni specie ai malati e poveri, con fi] Cosi non parla il commendatore de Bosredon riandai p. spp del Giornale già ritato». L’ ultimo rapitolo umerale, di«;’egli, dee riguardarsi tome nullo.atteso che l'unico oggetto della sua contenzione essendo stato Murilo di aumentare le rendite dall'ordine, molto si si occupò degli abusi dell amministrazione del tesoro e nulla allatto di i|uelli rh'eransi introdotti iwl suo governo.