DEGL’IMPERATORI DI RUSSIA lagno contra il gabinetto britannico. Il s5 settembre Malta avea capitolato cogl'inglesi. Paolo avea mandato una squadra con truppe da sbarco destinate a cooperare alla dedizione di quell’isola e ad impadronirsene. Aspettavasi gli fosse consegnata come gran-mastro dell'Ordine di S. Gio: di Gerusalemme,in virtù di convenzione firmata a Petroburgo il 3o decembre 1798. Il gabinetto di Londra pretese non esser essa mai stata che un mero progetto. Allora Paolo raccolse in Lituania e Voi in ¡a due grandi eserciti, di cui s’ignorò sempre la destinazione. Avendogli la Prussia chiesto conto di tale misura, rispose Pii ottobre essere le sue armate destinate a ristabilire l’equilibrio del potere e dell’ordine sociale in Europa, e.por freno all’ambizione delle potenze belligeranti. It 7 novembre fece porre l’imbarco su tutti i navigli inglesi che trovavansi nei porli russalo che era una violazione del trattato di commercio del ai feb-braro 1797. Le splendide vittorie del primo console Bonaparte aveano ispirato a Paolo viva ammirazione, che giunse al colmo allorché quel primo magistrato della repubblica francese rimandò in Russia senza riscatto i prigionieri fatti in Italia c in Olanda,che prima di partire furono nuovamente vestiti. Avea Ronaparte annunciato che tale condotta per sua parte era un omaggio ch’ei rendeva alle virtù di Paolo. Tutti \ giornali francesi echeggiavano di elogi verso il monarca russo; e Paolo, sollecitato da Bonaparte ad aprire formale negoziazione pel ristabiliincuto della pace,vi acconsentì do- Eo che il .primo console si obbligò di ristabilire il re delle 'uè Sicilie e quello di Sardegna nei loro dominii.Kalitchcv, inviato in Francia in qualità di ambasciatore, vi fu accolto con tali riguardi che lusingarono particolarmente Paolo. Si ristabilì la corrispondenza colla Francia,e i prigionieri francesi rinchiusi in Costantinopoli dovettero la loro liberazione all’interposizione di Paolo. Il 3 decembre, con nota rimessa ai membri del corpo diplomatico a Petroburgo,fu dichiarato l’imperatore non leverebbe l’imbarco posto ai legni inglesi se non dopo l’intera esecuzione della convenzione fatta relativamente all’ i-sola di Malta l’anno 1798.' Non cessava Paolo di sollecitare le corti del nord ad ac- IV III.* T.° IV.a 37*