)K CRONOLOGIA STORICA mata francese. Ne fu avvertito il vicc-ammiraglio inglese Nelson, che volca comandare per mare alla guisa stessa che Bonaparte in terra; ed usci-tosto dal porto di Genova con un grosso vascello e una fregata, prese il largo, pose in mare barche cariche di soldati, le mandò addosso al naviglio francese e se ne impadronì. Fu talmente rapida P azione,che i marinai durarono fatica a salvarsi in terra. Da veruna parte potevasi opporre a questo abuso della forza,che del resto sembrava in qualche guisa accennasse allo stabilimento di una batteria francese sovra un lido neutro. Se nc lagnò vivamente Faypoult; chiese Genova rompesse le sue comunicazioni coll’ Inghilterra, e in compenso del naviglio predato consegnasse alla Francia tutti i legni inglesi ancorati nel porto; aggiungendo egli che in caso di rifiuto la repubblica avrebbe domandato a Genova ragione degli eccessi commessi da Nelson. L’orgoglio britannico e le minaccie di Francia tolsero ogni libertà di decisione a quell’infelice paese. Più dell’altro essendo possente il partito francese, si statuì nel gran consiglio, e approvossi nel piccolo, si chiudessero tutti i porti ai bastimenti inglesi senza eccezione, tranne il caso che vi fossero gettati dalla procella o troppo vivamente inseguiti per mare, e si ritenessero quelli che allora trova-vansi ne’suoi porti. Nel tempo stesso avea il senato significato al ministro dell’imperatore ch’egli non più con esso lui avrebbe corrispondenza. I progressi sempre crescenti di Bonaparte non potevano che aggiungere forza alle contrarie disposizioni dei patrizi nemici della rivoluzione francese e della sua influenza; ma supponendo eh1 essi avessero l’intenzione, tosto che ne possedessero i mezzi, di secondare gli sforzi dei nemici armati per combattere quella stessa rivoluzione, ogni cosa rimaneva in sospeso alla vista delle forze militari che minacciavano la lor patria. Ognuna delle potenze interessate accusava a vicenda di parzialità i Genovesi, e si rese specialmente visibile il desiderio che molti nutrivano di dichiararti per la Francia allorché il generale in capo,inviato in Italia, levò l’assedio di Mantova per marciare incontro al fcldmarasciallo Wurmser; avvenimento che fu a Genova