pi:llo stato di Venezia i39 In ogni tempo la ricchezza e la potenza di Venezia aveano dato ombra all’Austria. Anche nella sua decrepitezza, c poco prima della sua caduta, la repubblica avea una squadra che dominava l'Adriatico; per la contiguità delle sue provincie del nord colla Germania, per la sua situazione presso l’imboccatura del Po ed Adige, per la facile comunicazione mediante canali con Bologna, essa assorbiva tutto 11 cominci’cio dell’Italia: quello del Levante era pure a lei devoluto in grazia della sua marina dalmata, istriana c albanese: e godeva pure dei prodotti marittimi della parte littorale de’suoi stati, della fertilità del suo 6uolo, c dell’industria de’suoi abitatori. Ma se gli Austriaci erano gelosi dei Veneziani, questi dal canto loro aveano da ciò un argomento di continue inquietudini. L’imperator d’Austria, clic possedeva in Italia Milàno e Mantova con parte dcll’Istria sull’Adriatico, tenca interessi comuni colla repubblica veneta. Per tal motivo questa procurava in ogni occasione a mantenersi la protezione della Francia,come la più interessata di tutte le altre potenze europee ad opporsi ai progressi dell’Austria sul territorio italiano. Allorché al principio del 1791 parecchi membri della famiglia di Luigi XVI, iu conseguenza della rivoluzione francese, si recarono a passare ¿leuni giorni-in Venezia, non mancò il senato in tale occasione di mostrare aprrtissimamente i suoi sentimenti pel re e la famiglia reale di Francia. Il conte di Bombelles, ambasciatore di quella potenza, scrisse ^ Parigi: n Gli onori renduti al’prinoipe viaggiatore (monsignore il conte d’Artois) non potrebbero essere stati più magnifici se si fossero ritrovate nelle vicinanze di Venezia armate nostre vittoriose 0 qualcuna delle nostre flotte.n • Poco dopo la regina di Napoli si portò aneli’essa a Venezia,e Leopoldo riveder volle l'Italia da lui lasciata per * recarsi a Vienna a prender possesso del trono di suo fratello Giuseppe II. Nel luglio 1791 si ebbe notizia di un trattato conchiuso a Pavia e che potea interessare tutta Europa,ma che nulla conteneva capace di destare particolare attenzione per parte della repubblica di •Veuczia. E a maggior ragione rimase