La situasione intrrnazionalr mutala 31 IV. LA DIFESA IMMEDIATA. I.A FERROVIA liUI.GAHA. Dopo trentanni la vecchissima questione d'Orien-le è risorta, di sorpresa, in un momento, nel quale nessun sintomo aveva fatto prevedere che quell'accordo delle Potenze, guidale dalle due dell'enterite come si dice nelle Cancellerie — potesse affievolirsi, e proprio, mentre pareva che gli Ambasciatori pote^ sero vincere, da un momento all'altro, le ultime resistenze della Turchia nella questione delle riforme. Del resto, è sempre accaduto cosi a proposito della questione d'Oriente la quale, nel corso del secolo passato, si è ripresentata tante volte, sotto aspetti e sotto nomi diversi. Da parecchi anni la questione d'Oriente, è la questione della Macedonia. La Macedonia continua ad essere l'argomento della discussione, e la sua pacificazione è lo scopo immediato che si propongono ufficialmente le Potenze. Ma la questione si complica e si allarga ogni giorno più, si collega ora strettamente a quella del problema ferroviario balcanico, e, solo per questo fatto, interessa vivamente anche quelle Potenze che, come l'Inghilterra, da qualche tempo, parevano non seguire più con l'attenzione di una volta, gli avvenimenti nella Penisola Balcanica. IAi parole del barone Aehrenthal che hanno avuto un'eco profonda a Pietroburgo, non potevano a meno di scuotere anche a Londra, dove il Ministro degli Esteri di Sua Maestà Edoardo VII, è intervenuto