l.'ltalin e la Turchia XXIII aveva altri precedenti che quello «li appartenere ud una famiglia clericale o clericaleggiuute Ufi vero sonso della parola, tanto che (u proprio una The»«Ioli, la danni che ul vecchio teatro Apollo rimana seduta mentre tutto il pubblico si aito per salutare la Regina Marghe-rila, allora Principessa di Piemonte. Almeno ci fosse stuta la scusa di una speciale capacità! Ma nell amministrazione - e, d'altra parte, più che di uinininistrure nella carica attualmente occupata dal Tlieodoli si trutta di tutelare gli Interessi dei nostri connazionali liupirgutl alla bette o che hanno con questa istituzione dei rappresentanti — il Theodoli non aveva a tru precedente che quello di appartenere al Italico di Moina, mi pare, come consigliere, e a questa carica naturalmente indi cato soltanto per 1 precedenti ai quali ho alluso. Il che vuoi dire che nella Delle, mentre le oltre nazioni sona rappresentate da (ursone di notoria capacità e il cui nome è conosciuto nel mondo politico, e che, per conseguenza esercitano una grande influenza, l'Italia n< n ne esercita alcuna, l-u scelta delle persone, in queste circostanze, vuol dir tutto. Per rimanere in Oriente, hasta l'esempio del Maissa nominato agente finanziario per le riforme in Macedonia. In poche settimane, siccome è un uomo di vulore, aveva preso posizione ed era il più ascoltato dei rappresentanti. Spessissimo eru al suo parere che si mettevano g ì altri e di fronte al quale cedeva anche Hilmi pascià. Vi è dunque un rappresentante del llanco Al Roma, l'Istituto sorto con gli appoggi del Vaticano e 11 cui Direttore è 11 consulente finanziario del Vaticano, a Costantinopoli : a Tripoli tutta l'azione per iniziane la penetrazione economica dell'Italia e aggiungo subito, con abilità degna di ogni elogio è stata condotta ugualmente dal Manco di Roma mediante una sua succursale; adesso si unnuncia che lo stesso Istituto intende stabilirsi anche a Costantinopoli e irradiare la sua azione in tutto Oriente. Non possiamo fare altro che rallegrarci di questa iniziativa sperando, se la notizia < esalta, che l'istituto spieghi la sua attività nell'Europa Orientale con quello stesso slancio che ha caratterizzato l'azione sua a Tripoli, dando un nobile esempio — mi si lasci dire anche questo — che avremmo voluto veder seguire da altri