La propaganda drì « Giovani Turchi » 207 nel 1893 dal nostro padre venerato, dal nostro maestro, il grande patriotta Ahmet Riza, che organizzò a Parigi il primo Comitato dell 'Unione c Progresso, che il dottore Nazim ha trasferito a Salonicco. È da quell’epoca che la nostra propaganda è diventata veramente vasta ed intensa. Nazim ritornato in Turchia sotto il nome di Yacoub, ha percorso il paese in tutti i sensi raccogliendo adesioni e sussidi c facendo ovunque dei proseliti. A Salonicco soltanto, il comitato contava settemila e tre affiliati. E la Polizia non conosceva nemmeno l’esistenza de'lla società! Il segreto, grazie alla nostra severa disciplina, e alla continua vigilanza è stato mantenuto. Due corpi d’armata, quello di Salonicco e quello di Adriano-poli, sono stati guadagnati alla nostra causa. Daper-tutto ufficiali e funzionari sono entrati nelle nostre Ale. Quello che è accaduto è il risultato dei nostri sforzi. Contavamo che il movimento costituzionale scoppiasse in settembre. Le minaccie di arresti in massa hanno obbligati i nostri amici Enver bey e Niazi bey a sollevare le loro truppe fino dall’aprile. Il 20 luglio il Comitato Unione e Progresso, lanciò il suo primo proclama. Il 23; Niazi bey si impadronisce di Monastir: il Comitato è padrone di Salonicco. Adrianopoli è con noi e il giorno stesso un dispaccio è mandato al Sultano per annunziargli la marcia del 2° e del 3° Corpo su Costantinopoli. La rivoluzione e il suo trionfo hanno fatto cessare d’un tratto anche gli screzi che si erano manifestati nel partito, nel quale due tendenze si erano trovate l’una di fronte all’altra. Quella che voleva le riforme con una intonazione europea e con l’accordo dell’Europa, e quella che con un nazionalismo intransigente, non dissimulò invece, in parecchie occasioni, la sua poca simpatia per l’Europa. 11 risenti-