34 PROGETTI FERROVIARI E RIFORME 11 TcharykofI, che è molto conosciuto anche nellu società romana perchè, per qualche tempo, (u ministro residente di Russia presso la Santa Sede, è un po' uno specialista balcanico. Fu per parecchi anni segretario d'ambasciata a Costantinopoli, e, in epoca non lontana, rappresentò la Russia tanto a Belgrado che a Sèlla. Ha avuto, personalmente dallo Czar, piò d una missione delicata, compresa quella di preparare insieme al Nel idoli la seconda Conferenza del-l'A ¡1. ho ritrovai qualche anno fa a Belgrado, e vi era arrivato da poco, quando avvenne la terribile tragedia, con la quale fu spenta la dinastia degli Obre-novich. Oualche anno prima, aveva avuto l'onore, come Ministro Russo a Sòlla. di ristabilire le relazioni diplomatiche fra la Russia e la Bulgaria, e di condurre le trattative per quella conciliazione completa tra il Principato e l'impero, che ebbe la sua consacrazione nella conversione del Principe ereditario Boris, e col suo battesimo ortodosso. Il Tchary-koff rappresentò in quella occasione lo Czar, che fu il padrino. Questo diplomatico non passa cerio per essere un germanolllo, e, mentre e sempre stato ur caldo fautore della alleanza Russo-Francese, ha manifestato. in molte circostanze, le sue più vive simpatie per la Bulgaria. Tutto ciò è stato ricordato in questi giorni nella stampa bulgara, che nella questione delle ferrovie balcaniche ha assunto un atteggiamento assai vivace. • Del resto, anche la nuova intonazione della politica bulgara, dopo la formazione del nuovo Gabinetto democratico, è una circostanza che ha la sua importanza tutt'altro che lieve per la situazione balcanica e per la soluzione, sia pure provvisoria, che essa può avere. Uno dei primi atti del nuovo Gabinetto è stato lo stanziamento d una somma — 500