108 poi rassegnati fino da ora a perdere tutte le provinole balcaniche, le isole, Tripoli. Ciò che loro duole di più, è l’abbandono dell’Egitto, dove la civiltà amba ebbe momenti di cosi grande splendore e da dove il Califfato imperò su tanta parte dell’Europa meridionale. Oggi come oggi, la Tripolitania ha per la Turchia più che altro una grande importanza religiosa, perchè è la sede della grande congregazione — i Francesi la chiamano cosi — dei Senussiti, che nel giro di pochi anni — meno di un secolo — ha acquistato una importanza straordinaria e un’influenza enorme in tutto il mondo mussulmano, non solo In Africa, ma in tutta l’Asia, fino nelle più lontane regioni del-l'Estremo Oriente dove vivono dei mussulmani. Il Oran Senussi, il capo di questa congregazione, ha scelto per sua sede Cufra, una delle oasi della Tripolitania a 30 giorni circa di cammello da Bengasi. Ed ha ivi stabilito definitivamente la sua sede solo da cinque o sei anni, lasciando Giarabub vicina all’oasi di Giove Aminone, dove risiedeva prima, per tema che gl lnglesi incorporassero all'Egitto anche questa zona, in uno di quei successivi empiétements che continuano anche ora, su qualche punto della costa, ed ai quali abbiamo il torto di non annettere importanza. 6 da Cufra che il Gran Senussi emana ordini cecamente obbediti del mondo mussulmano. Più che una congregazione questi Senussi sono una vasta e numerosa setta. Starei quasi per dire che. sotto certi aspetti, potrebbero rammentare la massoneria, con tutte le loro parole d’ordine, le loro preghiere, i loro numerosi gradi, le prove che debbono subire gli adepti, se questa specie di massoneria africana non avesse come base della propria condotta il