234 I.A CADUTA DEI FAVORITI parlamentare funzionerà stabilmente, l’attività politica di ciascuno potrà designare questo o quello a posti di Governo; ma sarà il frutto spontaneo del nuovo ambiente, non la conseguenza dell’azione che il Gomitato intese di esercitare pel bene pubblico, fi) Il nuovo Gabinetto si pose immediatamente all’opera, revocando ancor molti altri governatori e funzionari, e decidendo il richiamo di quegli Ambascia-tori che all'estero avevano fino allora rappresentato non la nazione turca, ma il Sultano e la camarilla di Corte. Iiiamil pascià è un giovane turco... che ha passato l’ottantina. È un uomo colto nel vero senso della parola e come pochi ne ha la Turchia. Parla perfettamente il francese, conosce abbastanza bene l’inglese, il greco, l’arabo, la lingua persiana, e naturalmente il turco, ed è un oratore di primo ordine. Nella conversazione, parla lentamente, pesando e vagliando le parole, in modo che esprimano sempre esattamente il suo pensiero, e non vi possa essere dubbio sul loro significato. È un veterano,della amministrazione e della diplomazia. Ha percorso, a poco a poco, tutti i gradi della gerarchia; è stato più volte ministro, e due volte Gran Vizir, nel 1885 e nel 189'». La prima volta rimase sei anni al potere. La seconda, vi rimase brevissimo tempo e, caduto subito in disgrazia, fu mandato come governatore a Smirne. Fu richiamato nel 1906 e da allora visse ritirato. Ma le sue opinioni liberali erano troppo conosciuto dai Giovani Turchi perchè, in questo momento difficile e grave per il paese, non si pensasse a lui, e, malgrado la sua grave età, non si reputasse (1) Dichiarazioni di «no dei delegati al corrispondente d 1 Corrieri della sera.