¿'98 LN REGIME SCOMPARSO. tismo così feroce, nessuno immaginava che la popolazione ottomana sarebbe stata capace di tanto entusiasmo. Si credeva, generalmente, fosse diventata qualche cosa come una massa inerte, assoluta-mente incapace di reagire, e che, anche alla morte di Abdul Hamid, quando sarebbero senza dubbio spuntati giorni migliori per la Turchia, sarebbe stato necessario un grande sforzo, per farle apprezzare i benefici di un regime diverso. Pareva una popolazione oramai rassegnata ad essere schiava dei capricci e delle paure di un uomo, ad essere sfruttata in tutti i modi dalla folla di parassiti che circondava quest’uomo, e a tremare ogni giorno al pensiero che un funzionario poteva far mandare in carcere la persona più innocua del mondo, accusandola di essere un rivoluzionario, o di avere profferito parole ingiuriose all’indirizzo del Sovrano... li regime tirannico che scompare, che è anzi stato abbattuto d’un tratto da una rivoluzione incruenta o quasi, aveva per l’appunto questa caratteristica, di essere un regime basato principalmente sullo spionaggio... e sul ricatto. Nessuno saprà mai a qual cifra veramente ascendesse il numero delle spie, sparse in tutto il vastissimo impero e aH’Estero, per sorvegliare, specialmente quei Giovani Turchi, che han mostrato di saper agire con tanta fermezza e prudenza, sfuggendo a tutte le insidie. Ma, chi è '■.ito in Turchia, anche soltanto pochi giorni, sa che le spie si incontravano dappertutto: nella strada, nei caffè, negli alberghi, nei clubs, ed anche nelle riunioni considerate a Costantinopoli come le più a-ristocratiche : ai ricevimenti e ai garden party delle ambasciate! Come avrebbero potuto gli ambasciatori e i ministri chiudere le porte in faccia alle molte persone