40 PROGETTI FERROVIARI E RIFORME DOCUMENTI L'EX POS E DEL BARONE AEHRENTHAL. Ecco la parie del discorso pronunzialo dal barone Aehrenthal nella seduta del 27 gennaio della Delegazione Ungherese, che si riferisce alla politica, al programma ferroviario-balcanico dell'impero. Richiamandomi alle dichiarazioni fatte nella scorsa sessione, aggiungo che i miei sforzi continuano per mantenere le antiche relazioni commerciali che ci congiungono con quegli Stati. yui si deve naturalmente osservare che la situazione creata dalla conclusione dei vigenti trattati commerciali dell' Europa centrale cl costringe a vigilare attivamente sui nostri interessi agricoli. Questa situazione rende più difficile la conclusione di trattati commerciali favorevoli con gli Stati balcanici per I loro prodotti del suolo. Nemmeno i negozianti per i trattati di commercio con la Serbia possono essere avviati su queste nuove basi. E da sperare però che varie questioni agrarie ancora pendenti possano essere sbrigate ni più presto e che sia In tal modo possibile di concludere prossimamente un accordo con que«to Stato. Sarà poi mio campito di sistemare con la massima sollecitudine le relazioni commerciali con la Bulgaria, la Itumenia, Il Montenegro * la Grecia pe riaprire in tal modo il campo alle nostre industrie e al nostro commercio per una più intensiva attività. In relazione alle comunicazioni stillo stato dei trattati commerciali con gli Stati orientali, devo fare varie osservazioni di carattere universale. Fedeli alla nostra politica balcanica, noi non aspiriamo a conquiste di territori La nostra missione è puramente civile ed economica, ed essa diventerà tanto più importante in quanto che per quegli Stati i> imminente un grande sviluppo L'apertura economica dell’Asia minore e della Mesopotamia sarà sempre considerata come una grande opem dello spirito di iniziativa tedesco Ma anche altre grandi nazioni civili possono aprire alla Turchia nuo-