L'ossessione di Abdul Hamid 289 — Mi ha dato 20 mila lire, — rispose. Ed il Sultano alzando la mano, come se volesse percuoterlo e con l’intonazione del più profondo disprezzo lo investì dandogli dell'imbecille, dell’asino... e del traditore. — Non ti vergogni, gli disse, a farti pagare così poco un documento che porta la mia firma, e per il quale, il minimo che avresti potuto chiedere era il doppio : quaranta mila franchi almeno? E all'altro toccò star zitto. Non poteva oramai confessare che era proprio quella la somma ricevuta! Le persone pronte a vendere ogni cosa e le spie sono la gente della quale si è sempre circondato il Sultano, fino a poche settimane or sono. Salito al trono poco dopo la tragedia di Abdul-Aziz suo zio, e in seguito al colpo di Stato che tolse il regno al fratello, pensando a queste due detronizzazioni, seguite a tre mesi di distanza una all’altra, egli ha sempre vissuto nell’ansia, sotto l’ossessione di essere, a sua volta, detronizzato, da un momento all'altro. Appena cinta la spada di Osman, cominciò a diffidare di tutto e di tutti, e specialmente di coloro che lo avevano aiutato. L’idea che Murad, avesse potuto un giorno riprendere il suo posto, gli faceva vedere un cospiratore in chiunque osasse pronunziare il nome del fratello. Povero Murad sul quale tante speranze erano state concepite! (1) (1) I/cx sultano Murad dopo trent’anni di prigionia è morto due anni fa. La notizia della sua morte è stata data da giornali esteri parecchi giorni dopo. A Costantinopoli non fu dato alcun annunzio ufficiale. Sullo stato di salut' dell’ex sultano sono corse sempre notizie icontraddiforie, Secondo una versione — e il Keratry scrisse per provarlo un libro col titolo Murad V che sollevò grande rumore — l’ex sultano, dopo due mesi dalla sua detronizzazione, sarebbe guarito; e, appunto per questo, Abdul Hamid avrebbe raddoppiato la sorveglianza temendo che i partigiani suoi rimastigli fedeli, tentassero qualche colpo. Secondo altri, medici prezzolati, Maxtegazza. Turchia liberale. 19