Un celrbrr Ladro 91 di fortuna a cariche elevate e profumatamente retribuite. e partecipano adesso ai ricevimenti delle Ambasciate in ricche uniformi, coperto il petto di decorazioni di tutti i paesi. Una di queste ò, per esempio, il comandante della nave che, per conio del Sultano, è andato a rendere omaggio all'imperatore nelle acque di Corfù. Credo sia per l'appunto un tedesco, il quale, capitato qui parecchi anni fa, a-vendo fatto lino allora il macchinista a bordo di una nave mercantile, entrò nella marina turca. In brevissimo tempo divenne comandante e, salvo errore, ha adesso il grado di ammiraglio. Cose che sembrerebbero da operetta se non ie accompagnasse uno sfondo tragico, se uon amareggiasse il pensiero di ciò che accade tuttora, all’alba del secolo XX, in questa terra europea e se non fosse vivo in tutti il ricordo delle stragi armene, compiute per le vie di Costantinopoli, da una popolazione aizzata dal fanatismo e dai soldati oi Sua Maestà Imperiale. obbedienti agli ordini ricevuti da palazzo! L'organizzazione della marina turca è veramente una delle cose più buffe di questo vacillante Impero. Il che non impedisce però esso sia l'unico Stato del mondo, il quale si permette il lusso ui avere... due ministri della marina: uno civile e l’altro tecnico, che si sorvegliano a vicenda quando vi è da concludere qualche grosso affare! Un ministro della marina morto qualche anno fa. passava come il pili celebre ladro dell' Impero. Codesta sua riputazione era tale che si diceva : « ladro come il ministro della Marina ». Si raccontava anzi, a questo proposito. che, una volta il Sultano, mentre al teatrino di palazzo, assisteva allo spettacolo di un fachiro che ingoiava delle spade, vedendo come qualcuno del seguito manifestava una grande sorpresa abbia detto