Una triste commedia giudiziaria 269 esilio, riparò in Inghilterra, dove continuò a lare della propaganda per il suo paese. Richiamato in patria dal Sultano, ebbe la debolezza di credere che Abdul-Hamid che gli doveva il trono, non avrebbe latto nulla contro di lui. Sebbene fosse stato messo in guardia da persone che già avevano subdorato in Abdul-Hamid il truce tiranno che si rivelò dopo, non seppe resistere alla tentazione di ritornare in patria. E fu allora che per perderlo, sotto la direzione del Sultano, si organizzò a Ildiz Kiosk la più ignobile commedia giudiziaria, alla quale ri sieno mai prestati uomini con la veste di giudici. Abdul-Hamid fece accusare Midhat pascià e altri personaggi dei quali voleva disfarsi per sempre, di essere stati gli assassini di Abdul-Aziz. E ciò malgrado la perizia di 17 medici di tutte le nazionalità, i quali a vevano dichiarato la morte dovuta al suicidio (1). Midhat si era ritirato a Smirne. Quando seppe ch’era venuto da Costantinopoli l’ordine del suo arresto, cercò rifugio presso il Console di Francia, che, dopo due giorni di trattative, sull’ordine venuto da Parigi, lo consegnò alle autorità turche! Il processo, istruito sulla base di testimonianze false, di persone, che ebbero dopo laute ricompense, in denaro, cariche ed onori, e che si svolse senza nessuna garanzia per gli imputati, a Ildiz Kiosk, sotto la sorveglianza del Sultano il quale dirigeva personalmente ogni cosa, ebbe il risultato che era molto facile prevedere. Quasi tutti gl’imputati furono condannati a morte. Impres- (1) Intorno alla morte di Abdul-Aziz un punto è sempre rimasto oscuro, malgrado la versione ufficiale. I medici chiamati p r l’esame del cadavere dichiararono aver trovato il cadavere del Sultano, non già nella sua camera da letto, ma steso su un tappeto presso una porta al piano inferiore. P?rchè era stato mosso il cadavere dalla camera da letto, e lo si era sceso presso una delle uscite dal palazzo? Molte supposizioni sono state fatte, ma nessuno può dire con certezza se Abdul-Aziz sia morto di mort" naturala, o sia stato invece suicidato, come si disse allora con una frase che è rimasta. In ogni modo, ciò che nessuno ha mai posto in dubbio, è la innocenza di Miahat anche se Abdul-Aziz è stato ucciso.