12 PROGETTI FERROVIARI E RIFORME menti » di quella Bosnia ed Erzegovina che possono considerarsi un po' come le colonie dell’impero degli Absburgo e che gli dànno tutti i grattacapi che la politica coloniale dà agli altri Stati. E infine bisogna anche pensare che, finora, esiste una Turchia e che, se l’Aehrenthal, per opportunità politica, ha voluto far credere ai suoi deputali che una promessa del tìovemo turco vale qualche cosa, egli è il primo a sapere come, in Turchia, il domandare e anche l’avere le più formali promesse, non sia, talvolta, nemmeno il principio per ottenere. Ma, ciò nullameno, mi pare che di tutto ciò mettesse almeno il conto di prendere nota. IO Febbre*». n. LA RISPOSTA ALL’ ACCORDO ANGLO-RUSSO? LA FERROVIA ORIENTALE. lai notizia del richiamo o del congedo de I l'amba-se latore russo a Vienna, come atto di protesta ‘a parte del Governo di Pietroburgo per il discorso del barone Aehrenthal alle Delegazioni, col relativo programma ferroviario per la penetrazione austro-ungarica nei Balcani, è dunque stata smentita. La •stampa ufficiosa di Vienna e di Pietroburgo rileva all* unisono che il principe Ourusoff è realmente malandato in salute, che ha bisogno assoluto di riposo e che, da questa circostanza solamente, è stalo determinato il suo congedo. Viceversa — a parte gli ufficiosi — lutti gli altri giornali indistintamente, tanto russi che austriaci, constatano con parole più