Una linea di facile costruitone 35 milu (rauchi — per soccorrere i rifugiali macedoni. Tale stanziamento è alato interpretato come la prova che il Governo, pur mantenendosi nella stessa linea di condotta di prima, e non incoraggiando insurrezioni o rivolte, intende però affermare il suo interesse per la Macedonia ed i Macedoni. Ed il linguaggio vivissimo anche degli organi ufficiosi nella questione delle ferrovia balcaniche lascia vedere ben chiaro che la Bulgaria noti intende rassegnarsi. I-a nuova ferrovia Austro-Ungarica per collegare Vienna a Salonicco, avrà, col tempo, effetti e conseguenze grandissimi, facendo di Salonicco un gran porto dell'Europa centrale nel Mediterraneo, e facilitando la discesa della razza tedesca nell'Europa meridionale. Ma, per il momento, si può anche considerarla come una questione che interessa e può avere conseguenze immediate in Macedonia, e determinarvi una situazione nuova. E esclusivamente da questo punto di vista che viene considerata in Bulgaria. E potrebbe darsi benissimo il caso che il Principato, con la domanda d'allacciare la sua ferrovia che va ora fino quasi al contine turco, alla ferrovia turca di l'skub. diventasse il perno intorno al quale finisse ad aggirarsi la discussione per addivenire ad una intesa, certamente provvisoria, ma che sarebbe già qualche cosa. La linea Slavo-latina dal Danubio all'Adriatico, della quale tanto si parla — la cosidetta risposta della Russia, come si disse nel 1901. quando il mio amico Charles lxnseau. coi libri e con le conferenze in mezza Europa, vi fece intorno una grande propaganda — è ancora allo stato di progetto. Si farà: ma ci vorrà del tempo e parecchio. Come ebbi già occasione di rilevarlo, dal punto di vista tecnico-finanziario le difficoltà non sono lievi. Anche se tutte le cìrcostan-