1 falsi « Giovani Turchi » 103 ni, dall'ambita carica, e riconoscenza che si manifestava in modo tangibile col continuo invio di som me ingenti... per la scoperta e la sorveglianza dei Giovani Turchi. E spesso per ricompensare i traditori o falsi Giovani Turchi, inviati da Ildiz Kiosk a Parigi, col mandato di spiare i veri! Alcune delle più brillanti carriere dell’amministrazione turca hanno {»recisamente quest’origine, e i servigi resi a Parigi in qualità di spia o di falso Giovane Turco agli ordini di S. E. Munir pascià. Naturalmente, questi falsi Giovani Turchi erano i più violenti contro il Sultano, eran quelli che più apertamente parlavano del pallido e tremante tiranno e gridavano vendetta contro le torture inflitte ai liberali che cadevano nelle sue mani, nelle segrete di lldiz Kiosk! Poi, tu11'a un tratto, si sentiva che, malgrado queste manifestazioni di liberalismo, il tale o tal’altro Giovane Turco era partito per Costantinopoli dopo un colloquio avuto con Munir pascià... e qualche mese dopo arrivava la notizia che aveva avuto un impiego a Palazzo, o era stato chiamato a qualche carica lucrativa neH’amministra-zione... Qualche volta il falso giovane turco riusciva purtroppo anche a persuadere qualche vero liberale a rientrare in Turchia, dove le autorità, d’accordo coi rivoluzionari, lo avrebbero lasciato entrare, senza molestie, mettendosi anzi a sua disposizione per tentare qualche colpo contro il Sultano. Le autorità erano diffatti d’accordo. Ma per legare i polsi al malcapitato o per finirlo in un modo o nell’altro, dopo averlo spesso sottoposto alla tortura onde strappargli i nomi degli affigliati al partito! In questi ultimi due o tre anni i comitati dei Gio-vani Turchi erano però riusciti ad organizzare un ser vizio di contro spionaggio, e più d'una di tali spie, M\xtecu7.7.\. Turchia liberale. 13