76 A COSTANTINOPOI I ciò. Vi è stato un momento nel quale sembrava l’unica soluzione possibile fosse quella di costruire un piccolo edificio su un terreno del quale lo Stato credeva di potersi rendere acquirente. Il Console aveva fatto preparare il propetto per la facciata, la pianta e il preventivo. Poi non se ne fece nulla. (1) Ma. opportunamente. aveva già preparato anche il propetto per l'adattamento di altri locali. (2) CU II fOwWul« i He impedite Melatamente di aprirli. Fu allora che U Ootenm Ila Heao dnriae di aste», mandando immediatamente una forte «quadra arile arane lenite il 1« aprii» per mexm di aa rommento della Stefani, nel quale muto filai uà te le aai* wamloateel fra R> ma e Cnetantinofioli intonto alla qae •Urne. • a l qaale ai n trenta II carattere di tera proturaitoar tril'i«di» dato dalla hMiae Porta, confermalo da penonamri attuali di far atet taf» èri drapfwlt: armati dinnaazt asti adiri pattali per tletame Far «aam >1 pabMwu. ai aaaansiata «Mera «tato irta I tati» di tre «ri. ftoftt nei)« jKqif Ott altri fatti ette. oltre la qaaaltnar delt'apertara dr«ti nflkl t»aUU. determinato U Cotanto Italiano ad aaire erano : t impe.l mef •oppialo a» U tlolenn ad ad piroarnfo Italiano di proceder» alle opera «Mi ftihiii • di «tauro ari parto di Tripoli, per poi pnaagairr pel H'«u*. I ditvtl ObaitUaU • W panliioat a «additi larrhl. per ater tao dati ad italiani terreoI la TrlpaHtaata. e le aacherle di «*»» fatte per «tarsiar* la tradite Ha qaaatl In «dtnì « fatti. Il Ootmto Intenderà chieder» «Mula tua» ai Goterao Ottoatano. ma arrapando» p i Maio •». paia eh» leMdatlite Imm qaetlo di «rapate aVaae lande dea \t