i2 PR0C.ETTI FERROVIARI K RIFORME lina tale politica ci ronderà, secondo me, più facile il campito di mantenere la nostra posizione commerciale, anche di fronte a una mutata situazione politico-coni mereiaio, e cl assicurerà inoltre nuove vie di comunicazione nel sud della monarchia. In tale intento sarò certamente appoggiato tanto dai fattori politici della penisola balcanica, quanto dai nostri circoli commerciali ed industriali. Dopo aver accennato al modo di promuovere l’esportazione mediante i Consolati de' quali intende aumentare l'attività e la competenza nelle questioni commerciali, chiamando a farne parte dei funzionari speciali, l'oratore fini il suo discorso con queste parole: Spero che dal mio exposé la Commissione trarrà la convinzione che nella direzione degli affari esteri resto fedele al principi che ottennero sempre l'approvazione della Delegazione. Questi principi si riducono al mantenimento delle nostre alleanze ed al pmmovimento di relazioni amichevoli con tutti gli Stati, per guarentire i nostri interessi e per assicurare la pace universale. Devo tenermi sempre davanti agli occhi che ho da dirigere la politica della grande monarchia che sta nel centro dell'Europa, e che conta circa SO milioni di abitanti. Noi però non siamo soltanto nel centro dell'Europa, nri anche sui confini dell'oriente, dove sono gravi problemi. U nostra voce fra I popoli sarà ascoltata solo finché il nostro braccio si manterrà forte Per essere dunque in condizione di operare nell'interesse della monarchia, e per la pace in generale, mi permetto di rivolger loro la preghiera di approvare invariati tanto il bilancio del ministero da me diretto, quanto le moderatissime ri-Noi però non siamo soltanto nel centro deir Europa, ma rins.