230 LA CADUTA DEI FAVORITI tranne nei casi previsti dalla legge e secondo le forme e te formalità consentite. 5. I funzionari di polizia e qualsiasi altro funzionario non possono promuovere processi contro alcuno, se non nel modo stipulato dalla legge. 6. I sudditi dell’impero hanno il diritto di recarsi nel paese che vogliono e di unirsi alle persone che vogliono. 7.1 giornali non possono essere sottoposti al controllo del Governo prima di essere stampati. Le lettere eii i giornali non possono essere intercettati nell’ufficio postale. 1 delitti di stampa sono esaminati dai tribunali ordinari. 8. L’istruzione è libera. 9. K stabilita la responsabilità dei funzionari per i loro atti. Essi non sono obbligati ad obbedire ad ordini, aU’infuori delle disposizioni delle leggi. E nemmeno può essere un funzionario nominato ad un posto senza il suo consenso. 10. 11 Gran Vizir sottoporrà la scelta dei ministri alla sanzione del Sultano, fatta eccezione per il « Sceik-uUslam » ed i ministri della Guerra e della Marina. Il Gran Vizir sceglierà anche i rappresentanti diplomatici ed i vari membri del Consiglio di Stato, col consenso, rispettivamente, dei ministri degli Esteri e dell’interno e del presidente del Consiglio di Stato. Gli articoli 11 e 12 stabiliscono i principii del servizio interno dei funzionari. 13. 11 bilancio delle entrate e delle spese, ordinarie e straordinarie, sarà, in ogni caso, pubblicato testualmente al principio di ogni anno finanziario, insieme col bilancio di ciascun dipartimento e di ciascun vilayet. 11. Dopo la revisione delle leggi e dei regolamenti esistenti, circa l’organizzazione e le attribuzioni dei Ministeri o dei vilatjets, si prepareranno dei progetti modificanti tali leggi e regolamenti, secondo gli attuali bisogni. Questi progetti verranno presentati poi alla Camera dei deputati, che si riunirà prossimamente. 15. Sapendo che il miglior elemento di forza dell’impero è l’esercito, il Sultano desidera categoricamente il progresso dell’esercito, il perfezionamento delle armi e degli altri servizi militari. In questo editto il Sultano dice quindi di aver dati in proposito ordini speciali al Ministero della Guerra. Infine incarica il Gran Vizir di sottoporre alla sua