L’Italia e la Turchia XXIX Vostro Impero che lutto il mondo Vi invidia, egli non può che volere, fortemente Volere una rosa sola : che Voi, Augusto Sovrano, possiate ancora trascorrerne tanti quanti bastino a realizzare i Vostri Ideali; tanti quanti Voi possiate desiderarne; tanti quanti Ve ne augura la devozione illimitata del Vostro popolo, ed egli oggi si rsalta maggiormente, poiché è sicuro che i suoi voti non liotranno che essere esauditi da Colui che protegge i gior-ni del Suo Augusto Signore. Quel giorno, leggendo questa prosa sgrumi mi t irata la nostra Colonia, da principio, risp di tutta lo sciocco lirismo dell'epigrafe, deH'articolo, e di altri brani del giornale, tutti con la stessa Intonazione; ma poi, pensando che, a torto o a ragione, quel foglio era considerato da tutti conte il giornale della Colonia e dell'ambanrlatore di Sua Maestà il He d'Italia, il riso cesmS. e lasci» il posto n un sentimento di ripugnanza, che si traduceva in ima parola che tutti ripetevano, con una Intonazione di dolore profondo constatando come per la leggerezza del Governo e dell'ambasciata si esponeva cosi li nostra Colonia, al ridicolo, al motteggio di tutti, ed al giustificato risentimento di quei turrhi che segretamente preparavano giorni migliori per la loro patria. — Che vergogna! — fu la parola che spontaneamente venne sulle labbra di tutti gli Italiani. Nè valse, checché se ne sia detta e stampato in Italia, a rialzare il prestigio nostro la famosa diinostraziona navale, che fu essa pure un passo falso, malgrado che compiacenti lodi abbiano magnificata in Italia il ciu rnggio e l’energia del Ministro che la ordinò. Il commento a una cosi inutile manifestazione fu fatto a Costantinopoli con una frase caratteristica. —Abbiamo dovuto mobilizzare tre squadre, fu detta, per ottenere quello che le altre Potenze hanno ottenuto senza bisogno di ricorrer«» alle minaccio! E siamo stati canzonati come al solita, perchè la Turchia, abilmente, ha ceduto subita, senza dar tempii al Governo italiano di formulare tutte le altre domande, di esigere soddisfazione per tante altre cose, e risolvere In una volta sola tante questioni che erano In sospeso da molti anni. Giacché le navi «rano partite, bisognava al-meno tenerle a Suda ancora un po' di tempo Si sarehlx;