Il Primo segretario (tri Sultano «7 i> a perfetta conoscenza del Sultano il quale desidera avere intorno a si* della gente corruttibile. Un uomo integro sarebbe per lui come un rimprovero vivente! Da parecchi anni, uno dei grandi favoriti del Sultano, l’uomo per le cui mani sembra debba passare ogni cosa, il personaggio del quale Abdul-Hamid vuole quasi sempre conoscere l'opinione prima di prendere una deliberazione, ed il cui nome k pronunziato spasso a Costantinopoli con un'intonazione di meraviglia e nel tempo stesso con un fondo di ammirazione. #> Izzet pascià, il quale, ufficialmente, copre la carica di Secondo Segretario e di Ciambellano di S. NI. |. Nessuno sa bene a quali circostanze egli debba di essere entrato, una decina d'anni fa. nelle irrazie del Sultano e d'esseme divenuto, in cosi breve tempo, l’uomo di fiducia. Il giornalismo, fu scritto. conduce a tutto, pourvu tfe» sortir. Izzet pascià fu «»irli ptire giornalista, o. per lo meno, deve al giornalismo i suoi primi passi sulla via della fortuna. A Damasco, dove si trovava come modesto impietrato, aveva scritto molti anni or sono alcuni articoli che erano stati notati, ed ai quali certo dovette d'esser stato chiamato a Costantinopoli a un ufficio più elevato. Un bel giorno poi. i suoi amici «eppero che egli era stato chiamato a palazzo... e che vi era rimasto, fi Sultano lo aveva preso a ben volere, e il nrimo -¡cerio della sua benevolenza fa quello di non lasciarlo pili ritornare a casa nemmeno per vedere la sua famiglia, l o confinò in una stanza nella quale gli fece mettere un letto, e. per mesi e mesi, salvo qualche rarissimo permesso di ore. per andare a vedere i «noi. dovette vivere completamente isolato dal mondo. Solamente dopo 'runiche tempo, incominciò a poter avere ina certe, libertà, beninteso relativa. poich/> i favoriti del Sultano ne sono anche gli schiavi II Primo Setrre