236 I.A CADUTA DEI FAVORITI Il programma dice che il Ministero nutre la ferma intenzione di dirigere gli affari dello Stato rispettando pienamente i diritti e la sovranità del Sultano, quelli del Consiglio dei ministri, quelli del Parlamento, come i diritti comuni del popolo. Per giungere alla attuazione di questo scopo non è possibile attendere che il Parlamento modifichi il sistema amministrativo ed alcune leggi antiche. Bisognerà penderle subito conformi alla lettera e allo spirito della Costituzione. Le finanze. — K stato dunque deciso di considerare come nulli tutti gli ordini e le istruzioni non conformi alle disposizioni, alla lettera e allo spirito della Costituzione. » Naturalmente — continua il programma — la nostra attenzione fu subito portata sulle questioni urgenti. « I.e finanze essendo l’anima dello Stato, si studiò, nella compilazione del bilancio ordinario dell’anno prossimo, l’introduzione delle modificazioni necessarie nelle leggi concernenti la ripartizione delle imposte attuali per fronteggiare la situazione finanziaria attuale.