Il commercio di Tripoli e i Sentissi 109 disprezzo dell ora e delle ricchezze... il che non e precisamente il programma della massoneria europea. I Senussi sono un po’ i puritani dell’islamismo. Perseguitati dapprima, quando vennero dal Marocco, circa un centinaio d'anni fa (Senussi è il nome per l'appunto di un paese del Marocco), allargarono pian piano la loro influenza fino a giungere a quella enorme che esercitano ora. Nell’interno della Tripolitania stanno poi compiendo una vera opera di civiltà, sia perchè, attirando a loro delle tribù nomadi, hanno dato vita e popolato delle oasi prima scarsamente abitate, e poi perchè hanno scaglionato lungo tutte le vie carovaniere una serie di sauté, specie di conventi che servono a tuP.i gli usi, come posto per far preghiere, come asilo e nel tempo stesso come magazzini di depositi per le merci, Ije carovane protette dai Senussi, specialmente nella parte orientale dell'hinterland tripolino, non hanno nulla da temere. I.a Turchia — il Sultano specialmente — ha un grande timore, ha sempre avuto dei grandi sospetti intorno ai Senussi, non tanto per la loro influenza in Tripolitania, ma per quella che potrebbero esercitar»? in Arabia, nella terra veramente sacra deU’IsIami-smo, dove vi è sempre chi ha tendenza a considerar- li Califfo di Costantinopoli come un usurpatore. Di fatti, qualche anno fa, Abdul Hamid mandò una speciale missione al capo dei Senussi a Cufra con ricchi doni e una cesta di decorazioni. Ma il Gran Senussi. dopo aver accettato un po' di zucchero e un po’ dt thè. per la forma, rifiutò tutto il resto, e si mantenne in un grande riserbo. Questa setta ha una parte importante negli avvenimenti che vanno lentamente svolgendosi nel mondo mussulmano e che sono gli uni agli altri strettamente