Il timore ili vedere le truppe nella guarnigione Ji Costantinopoli prendere le armi contro IKliz Kiosk, il pensiero della sua sicurezza personale, sono stale certamente le cause determinanti dell’improvviso mutamento del Sultano. Egli comprese come non fosse più possibile resistere, quando gli venivano a mancare i due appoggi, le basi sulle quali aveva potuto reggere fino a quel giorno il triste regime, il clero e l’esercito. Prima dello storico consiglio dei ministri, nel quale tini per richiamare in vita la Costituzione del 1870, un altro ne aveva riunito al quale aveva preso parte lo Scheik-ul-Islam. A quest’ultimo, il Sultano aveva fatto appello, domandandogli di interporsi, e fare agire in tutto l’impero il clero mussulmano onde se dare la rivolta. Lo Scheik-ul-Islam che aveva, del resto, un figlio ascritto al partito dei Giovani Turchi malgrado occupasse un’alta posizione al Consiglio rii Stato, adunò subito il Consiglio degli ulema, ma la maggior parte dei convenuti si dichiarò, più o meno apertamente, favorevole ni movimento rivoluzionario. In ogni modo non potevano consigliare — ed era questo che il Sultano avrebbe voluto — alle truppe dell’Anatolia, di marciare contro i corpi d’esercito di Salonicco e di Monastir. Non potevano spingere dei Mussulmani contro altri Mussulmani. Mentre m»l 1876, furono i sofia che si misero alla