128 IN MACEDONIA PRIMA DELLA RIVOLUZIONE Mancavo da Salonicco da parecchi anni. L'ultima volta che sono stato qui, fu, per l’appunto nel 1904, ed ho alloggiato a quell aiberyo Colombo che, tre o quattro giorni dopo la mia partenza, è saltato in aria per opera dei dinamitardi. 11 dragomanno del nostro Consolato mi raccontava ieri che fu per l’appunto sotto la stanza che avevo occupato io pure per qualche giorno, che i dinamitardi collocarono le loro bombe. Quando avvenne lo scoppio, io ero già lontano, e in altri paesi. Tuttavia fa sempre una certa impressione il pensare... che potevo capitare a Salonicco qualche giorno dopo! L'albergo che, cinque anni fa, salvo errore, era l’unico decente, non è più stato i ¿costruito. In compenso ne sono sorti altri tre o quattro, relativamente abbastanza ben messi e con grandi calle, che contribuiscono a dare una certa vita a Salonicco; a questa città che si prepara ai suoi nuovi destini, e della quale sono enormi i progressi fatti in questi ultimi quattro o cinque anni. (iià, appena si esce nella strada, e si fanno pochi passi lungo la marina, a chi viene da Costantinopoli, par di essere in un altro paese e non più in Turchia. La città va pian piano prendendo un carattere e un aspetto europeo. Alla sera, per esempio, ora che qui siamo già in piena estate, se non fosse un certo numero di fez, che, come ho già detto, non sono portati solamente dai mussulmani, quei caffè coi tavolini messi fuori sempre pieni di gente, tutti quei giovanotti in panama e le chiare toilettes delle signore, potrebbero benissimo far credere di trovarsi in qualche elegante stazione balneare della nostra riviera. Nè manca, perchè l'illusione sia completa, l’inevitabile cinematografo... e il caffè-concerto con le canzonettiste napoletane! Si sente, nella maggior libertà di movimenti che hanno tutti, di essere di-