La ferrovia sorvegliata 127 DALLA CAPITALE DELLE RIFORME. MENTRE SI DISCUTE. 11 viaggio da Costantinopoli a Salonicco può essere interessante, ina non è certo divertente. Anche quando si ha una buona libra, si Unisce per arrivare a destinazione parecchio malconci dopo 26 ore di ferrovia, percorse in certi vagoni antidiluviani illuminati dalla fioca luce di una candela (quando c'è) ohe pare impossibile appartengano alla Compagnia dei wagons-lits, e nei quali non è raro il caso di dover ricorrere all’acqua di Colonia... per neutralizzare non profumati effluvi. In compenso si viaggia al sicuro. La linea da Costantinopoli a Salonicco, come, del resto, tutte le ferrovie in Turchia, e quindi per un percorso di sette od ottocento chilometri, è sorvegliata dalla truppa. Vi sono per ogni chilometro, secondo il terreno più o meno scoperto, due, quattro fino a 10 soldati che rettificano la posizione allo sfilare del treno, ed ai quali pare si debba realmente se, dopo la grande insurrezione del 1903-904 nessun accidente, nessun attentato è più avvenuto sulle ferrovie. Fortunatamente — e forse per questo — in Macedonia i treni non vanno che di giorno, poiché altrimenti invece dei dieci o dodicimila uomini che giornalmente sono impiegati per questo servizio, sarebbe necessario un intero corpo d’esercito!